Milano – Il vicepresidente di Confindustria con delega al lavoro, Maurizio Stirpe, ha scritto all’inizio di agosto una lettera sul contratto collettivo ai dissidenti Unionfood, Assobirra e Ancit (leggi qui) e alle altre associazioni in cui richiamava “al rispetto degli accordi interconfederali per scongiurare il pericolo che si arrivasse a sottoscrivere impegni non coerenti con quelli concordati da Confindustria”. Poi, secondo quanto scrive Repubblica, è sceso in campo il presidente Carlo Bonomi, che ha convocato le tre associazioni il 9 settembre per un vertice sul tema. “L’impressione”, secondo il quotidiano, “è che Confindustria consideri le tre associazioni dissidenti, e in particolare la ricca Unionfood, il ‘cavallo di Troia’ usato dai sindacati per spaccare il fronte delle imprese”. Sindacati che, però, contestano questa versione. Commenta Onofrio Rota (Fai-Cisl): “Ritengo che Confindustria, dopo il Covid, pensasse alla moratoria per un anno di tutti i rinnovi contrattuali e che il verbale di accordo firmato con le tre associazioni dell’alimentare abbia compromesso questo disegno”.
Contratto alimentare: Bonomi (Confindustria) convoca le tre associazioni ‘dissidenti’ il 9 settembre
federico2020-09-08T09:14:06+01:0026 Agosto 2020 - 16:33|Categorie: Mercato|Tag: Carlo Bonomi, contratto collettivo, federalimentare, Unione Italiana Food|
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