Roma - L'assemblea di Confindustria dello scorso 15 settembre è stata l'ultima guidata dal presidente uscente, Carlo Bonomi. La corsa alla successione è più che mai aperta: in campo ci sarebbero, in modo informale, Emanuele Orsini (vicepresidente per Credito e Fisco ed ex presidente di Federlegno arredo); Alberto Marenghi (vicepresidente con delega all'organizzazione); Giovanni Brugnoli
La presidenza di Carlo Bonomi si avvia al tramonto. La campagna per il rinnovo dei vertici inizierà a settembre. Ma l’identikit del leader è già chiaro: un imprenditore autonomo e più autorevole con le istituzioni. Chi sono i possibili candidati? Il mandato di Carlo Bonomi, presidente di Confindustria dal 2020, scade nel maggio 2024. Ma
Roma - Confindustria si prepara al rinnovo della presidenza. Il mandato di Carlo Bonomi, presidente dell’associazione dal 2020, scade infatti il prossimo maggio. Come riporta Affari &Finanza de La Repubblica l’obiettivo di Confindustria sarebbe quello di eleggere un leader che abbia più autorevolezza con le istituzioni, governo in primis, rispetto a quanto dimostrato da Bonomi.
Aosta - Saranno "mesi cruciali" quelli che affronteranno, secondo Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, le imprese italiane. Già reduci, tra l’altro, da anni complicati a causa della pandemia, delle guerre e del caro vita. Proprio per questo, come si legge su Il Sole 24 Ore, il presidente chiede che sia applicato il Pnrr e che
Roma – Intervenuto con un videomessaggio nel corso di un forum sulla sostenibilità organizzato da Confindustria Bergamo, Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, parla di transizione green e industria 5.0. “Da sole, le imprese italiane non saranno in grado di far fronte alla transizione green. Solo il Fit for 55 [il pacchetto di riforme e regolamenti
Bruxelles (Belgio) – Dopo l’appello di Federdistribuzione (leggi qui), a esprimere la sua preoccupazione in merito alla proposta di nuovo regolamento Ue sugli imballaggi è anche Carlo Bonomi. “Avrebbe un impatto devastante su tutte le imprese italiane e su tutte le filiere, ossia su quasi 7 milioni di posti di lavoro diretti”, commenta il presidente
Roma - Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, commenta l'attuale situazione nella conferenza stampa a seguito dell'udienza con papa Francesco. A tema la necessità di interventi urgenti: "E' un terremoto economico, un tema di sicurezza nazionale, serve un tetto al prezzo del gas", ha spiegato. "Se si fermano le imprese, si ferma il Paese mettendo a
Milano - "Un'emergenza nazionale". Così Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, definisce il contesto attuale dominato dai continui rialzi sul fronte energetico. "I partiti con grande senso di responsabilità devono affrontare questo tema, devono ascoltare il grido d'allarme delle imprese", ha commentato ai microfoni del Tg5. Occorre "affrontare seriamente e immediatamente la predisposizione di un eventuale
Parma - Durante l’assemblea di Federalimentare è intervenuto anche Carlo Bonomi, presidente di Confindustria: “L’industria di trasformazione alimentare ha un ruolo preminente che non viene riconosciuto né dalla politica né dai media. A livello internazionale, tra i Paesi del G7, è seconda solo a quella degli Stati Uniti d’America. Noi dobbiamo ragionare in termini di
Milano - Carlo Bonomi, presidente di Fiera Milano, e Luca Palermo, amministratore delegato dell'ente, commentano la notizia dello slittamento a ottobre. “In questo momento è necessario agire in modo sinergico e trasversale anche nel settore fieristico", afferma Carlo Bonomi. "Le manifestazioni professionali devono rimanere al fianco delle imprese, aiutandole ad essere sempre più competitive in
Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, prova a ricucire sul rinnovo. Ma il settore è in fermento. Anche Bonterre-Gsi e Citterio seguono la strada delle tre associazioni ‘ribelli’. “Nessuno di noi ha mai pensato né parlato di blocco dei rinnovi, il problema sono le regole da rispettare. Confindustria ha sui contratti un duplice dovere. Sacro rispetto
Roma - Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, ha scritto a Federalimentare e alle 10 associazioni che non hanno sottoscritto l’accordo del 31 luglio con i sindacati per riferire gli esiti dell’incontro di lunedì 14 settembre, con il presidente di Unionfood Marco Lavazza. Che parlava anche in rappresentanza delle altre due associazioni. Bonomi intende “discutere le iniziative e
