Roma – Confindustria si prepara al rinnovo della presidenza. Il mandato di Carlo Bonomi, presidente dell’associazione dal 2020, scade infatti il prossimo maggio. Come riporta Affari &Finanza de La Repubblica l’obiettivo di Confindustria sarebbe quello di eleggere un leader che abbia più autorevolezza con le istituzioni, governo in primis, rispetto a quanto dimostrato da Bonomi. L’identikit del sostituto si fa già chiaro: un “industriale vero”, fanno sapere dall’associazione, che provenga possibilmente dal settore manifatturiero, con una propria azienda e un ruolo autonomo come imprenditore. Questa volta, sul rinnovo, c’è una novità approvata nei mesi scorsi: la possibilità, a chi è già stato presidente, di ricandidarsi per lo stesso ruolo .
La campagna entrerà nel vivo tra settembre e ottobre. Ma già si pensa ai possibili candidati. Tra questi, Antonio D’Amato, che ricoprì la presidenza dal 2000 al 2004; Barbara Beltrame, dell’omonimo gruppo siderurgico e tra i vicepresidenti di Confindustria nazionale; Vittorio Marenghi, impegnato nella cartiera di famiglia; il siderurgico Antonio Gozzi; Maurizio Stirpe, industriale della componentistica e vicepresidente di Confindustria.
