Roma – Nel 2023 l’export italiano di beni supererà i 660 miliardi di euro, in crescita del +6,8% sul 2022. Queste le ultime stime elaborate da Sace nel rapporto ‘Il futuro è adesso, insieme’. Un aumento percentuale vivace, seppur inferiore a quello registrato negli ultimi due anni.
Se Germania, Usa, Francia e Cina si confermano i principali mercati di destinazione per l’export italiano, si registra una crescita robusta anche in altri Paesi: Paesi del Golfo, India, Thailandia, Vietnam, Messico e Brasile. Negli Emirati Arabi Uniti, in particolare, il comparto agroalimentare si conferma il primo settore per opportunità di crescita, in aumento del +13,2% sul 2022. Bene anche il Brasile, dove alimentari e bevande crescono di quasi il 17% sull’anno precedente.
Vista la sempre più diffusa importanza dell’Intelligenza artificiale e delle tecnologie 4.0, il report Sace evidenzia come le aziende che investono in questa direzione hanno una probabilità di esportazione di tre volte superiore (14,5%) rispetto a quelle che invece investono senza modificare il proprio modello (5,2%).