Confindustria: entra nel vivo la corsa alla presidenza

2023-09-20T11:08:58+02:0020 Settembre 2023 - 11:08|Categorie: Mercato|Tag: , |

Roma – L’assemblea di Confindustria dello scorso 15 settembre è stata l’ultima guidata dal presidente uscente, Carlo Bonomi. La corsa alla successione è più che mai aperta: in campo ci sarebbero, in modo informale, Emanuele Orsini (vicepresidente per Credito e Fisco ed ex presidente di Federlegno arredo); Alberto Marenghi (vicepresidente con delega all’organizzazione); Giovanni Brugnoli (vicepresidente per il capitale umano). Un altro papabile potrebbe essere Maurizio Stirpe, come scrive il Corriere della Sera. A capo di un gruppo con 4.500 dipendenti, 18 stabilimenti e un giro d’affari di circa un miliardo, Stirpe è attualmente il vicepresidente alle relazioni industriali.

Negli ultimi mesi non sono mancate tensioni a liti interne, alcune delle quali sfociate in una guerra legale, come è accaduto nella contrapposizione tra Federlegno e Confindustria. In febbraio il presidente di Federlegno, Claudio Feltrin, è stato infatti rimosso dal Consiglio generale di Confindustria per volontà dei probiviri. Poi, secondo una ricostruzione di MilanoFinanza, Federlegno ha chiesto al giudice di annullare la decadenza e invalidare le delibere successive all’uscita di Feltrin. Il quale ha anche citato in giudizio Confindustria chiedendo 200mila euro di danni. Il tutto sarebbe nato da una richiesta di maggiore trasparenza da parte di Federlegno al consorzio partecipato Conlegno; quest’ultimo si è rivolto a Confindustria, che ha deciso la rimozione di Feltrin dal consiglio generale e ha difeso Conlegno. Questo fatto potrebbe in qualche modo influenzare la corsa alla presidenza: Orsini, uno dei candidati in pole, è stato presidente di Federlegno, e poi Feltrin è ben inserito nella potente Confindustria Veneto Est (Treviso, Rovigo, Venezia, Padova).

A infiammare ancor di più le polemiche è il fatto che il presidente uscente Bonomi, presentato sempre come dottore, non sia laureato: dopo lo scoop del Fatto quotidiano, sulla sua pagina wikipedia è misteriosamente scomparsa la frase “dopo la laurea in Economia e commercio”. L’assenza del titolo gli precluderebbe il passaggio a presidente della Luiss. L’ateneo romano ha fissato per l’8 ottobre un Cda per discutere del tema.

Image by Tumisu from Pixabay

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