Roma – Carlo Bonomi, presidente di Confindustria, commenta l’attuale situazione nella conferenza stampa a seguito dell’udienza con papa Francesco. A tema la necessità di interventi urgenti: “E’ un terremoto economico, un tema di sicurezza nazionale, serve un tetto al prezzo del gas”, ha spiegato. “Se si fermano le imprese, si ferma il Paese mettendo a rischio migliaia di posti di lavoro e i redditi delle famiglie. Chi oggi chiude non riapre”. In merito alla crisi energetica, Bonomia ha dichiarato: “La crisi energetica non è legata al conflitto russo-ucraino ma viene da decenni di scelte sbagliate sia a livello nazionale che europeo, ad oggi ancora non c’è una politica energetica europea. Non c’è un intervento che può risolvere la situazione, ma una serie di interventi”. Rispondendo a una domanda sulla sua possibile nomina a ministro nel prossimo governo, Bonomi ha risposto: “Sarò presidente di Confindustria fino al 2024”.
