Parmacotto chiude il concordato con due anni di anticipo

2020-12-11T16:39:32+02:0011 Dicembre 2020 - 16:38|Categorie: in evidenza, Salumi|Tag: , , |

Parma – Parmacotto è riuscita a chiudere il concordato preventivo con due anni di anticipo. “Grazie ad un team di manager di alto livello, siamo riusciti a raggiungere un risultato così importante.   La mia soddisfazione è di aver salvato un marchio italiano leader, da oggi si liberano nuove prospettive”, spiega Giovanni Zaccanti, presidente Parmacotto da marzo 2018. Con un fatturato che raggiungerà nel 2020 il traguardo dei 100 milioni di euro, 240 dipendenti e quattro stabilimenti produttivi nel parmense – San Vitale Baganza, Felino, Pratopiano e Marano – per l’azienda italiana è in atto una nuova fase con obiettivi ambiziosi, come lo sviluppo a livello internazionale e nuovi investimenti. “Fin dall’inizio abbiamo puntato sul miglioramento della qualità dei nostri prodotti sia dal punto di vista tecnologico che delle materie prime. Avevamo un progetto, sapevamo che il marchio era forte e spendibile”, sottolinea Andrea Schivazappa, amministratore delegato.Oggi abbiamo un piano industriale che prevede investimenti di circa 25 milioni di euro; tra i nostri obiettivi vogliamo ampliare le sedi produttive in Italia e costruire uno stabilimento negli Stati Uniti, dove nell’aprile 2019 abbiamo acquisito Cibo Italia, ora Parmacotto Llc”.

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