Parmacotto: obiettivo 200 milioni di ricavi entro il 2025 e quotazione in Borsa

2023-06-05T11:16:01+02:005 Giugno 2023 - 11:16|Categorie: Salumi|Tag: , |

Parma – Parmacotto continua a crescere e guarda al futuro con ottimismo: “Siamo passati da un fatturato consolidato di 100 milioni  nel 2020, a 127 nel 2022, a una previsione di 150 milioni per quest’anno“, spiega l’Ad Andrea Schivazappa a Repubblica Affari&Finanza. L’export è una delle principali direttrici di crescita, grazie in particolare all’acquisizione del 70% dell’americana Cibo Italia. Le vendite all’estero valgono circa il 20% del fatturato e “a fine anno contiamo che la percentuale salirà al 30%”. Anche la sostenibilità resta una parola chiave, a cui è stato dedicato il 60% degli investimenti, con l’obiettivo di raggiungere la neutralità climatica entro il 2025. L’azienda è inoltre all’avanguardia sul fronte delle vaschette, con il lancio di una confezione 100% riciclabile nella carta: “Per arrivare al raggiungimento di questo importante traguardo, ottenuto insieme al partner Seda international packaging group, sono stati condotti studi tecnico-analitici sul pack e sul prodotto contenuto, dall’idoneità del materiale rispetto alla categoria di prodotto salumi e affettati, alla verifica dei parametri microbiologici, all’analisi shelf life, fino ad arrivare al test di resistenza della vaschetta nelle sue normali condizioni di utilizzo”. Il gruppo sta anche valutando di intraprendere nuove strade per avere la liquidità necessaria, come ricorda l’Ad: “Il piano è di raggiungere i 200 milioni di ricavi entro il 2025. Per il futuro non abbiamo piani dettagliati ma l’opzione di quotarci in Borsa è in valutazione ed è la soluzione più probabile”. 

Torna in cima