Reggio Emilia – Un aumento delle vendite pari a +2,4% rispetto allo stesso periodo nell’anno precedente. Questo il risultato ottenuto dal Consorzio Parmigiano Reggiano nel primo semestre 2022. In maggiore dettaglio, i volumi nei mercati esteri crescono di +1,6%, mentre salgono di +2% in Italia. Prima nello sviluppo, la Spagna (+14,7%), bene anche Stati Uniti, primo mercato estero per la Dop Parmigiano Reggiano (+12,6%) e Francia (+8,3%). Buoni i risultati anche Oltreoceano con il Giappone che cresce del 79,6% e l’Australia che segna un +57,9%.
Il Consorzio di tutela fa inoltre sapere che, proprio ieri, è stato approvato dal Mipaaf il nuovo Piano di regolazione dell’offerta per il triennio 2023-2025. Due le novità più importanti. La prima: consolidare, senza ulteriori aumenti, la produzione di fine 2021, prevedendo una riduzione delle riassegnazioni annuali e l’aumento degli importi di contribuzione aggiuntiva con Importo unico da 18 a 25 €/quintale e Importo Grande splafonatore da 30 a 40 €/quintale. La seconda: la distribuzione di nuove Quote Latte Parmigiano Reggiano agevolate per circa 1,8 milioni di quintali (gratuite e a prezzi agevolati) finalizzate a ridurre il livello di splafonamento.
Introdotti interventi anche a sostegno di giovani e produttori di montagna e per reagire con maggiore efficacia a eventuali crisi di mercato.