Verona – Pasqua Vini sceglie Verona e Vinitaly per festeggiare il proprio Centenario. Regalando alla città un percorso museale dal titolo ‘Ode al Futuro’ in scena a Giardino Giusti, all’interno del palazzo storico nel cuore di Verona. Presentato lo scorso mese al Pac di Milano (leggi qui), ‘Ode al futuro’ è anzitutto un libro pubblicato da Rizzoli che racconta la storia Centenaria di Pasqua attraverso i progetti vitivinicoli che sono il suo passaporto per il futuro.
Accessibile gratuitamente al pubblico per tutta la durata di Vinitaly, la mostra si snoda in tre sale espositive ed è dedicata a cinque delle etichette più iconiche della cantina. Nelle prime due, il viaggio nell’oggi e nel domani della cantina, coniuga la dimensione poetica dell’autore Filippo Bologna, che nel libro racconta ciascun vino con un linguaggio di un mondo letterario e cinematografico specifico, con quella estetica di cinque artisti contemporanei, chiamati a interpretare le cinque etichette (per Famiglia Pasqua, Enzo Ragazzini; per Mai Dire Mai, Giuseppe Ragazzini; per 11 Minutes, Michael Mapes; per Hey French, Sofia Crespo; per Terre di Cariano Cecilia Beretta, Gaia Alari). La terza sala si trasforma in un’Infinity Room, dove un’installazione digitale interattiva proietta le cinque interpretazioni in scenari e contesti diversi, immergendo lo spettatore in un’esperienza totalizzante.
“Immaginare il futuro in giorni così difficili è una sfida ancora più grande. Credo che l’arte, oggi più che mai, abbia il ruolo di farci alzare lo sguardo dal quotidiano e creare stimoli per continuare a progettare il futuro, senza dimenticare l’oggi ma guardandolo con creatività e fiducia”, ha sottolineato l’Ad Riccardo Pasqua. “Questo è anche il messaggio di tutti gli investimenti nell’arte, in Italia e nel mondo, che abbiamo confermato quest’anno”.
Il palinsesto di eventi proposto dalla cantina per Vinitaly si arricchisce con il percorso ‘Sips of Art. When fine wine meets art’, un circuito di eventi, degustazioni e musica che si articola negli spazi della città, proponendo una riflessione intorno al vino, la cultura e l’arte.