Roma – E’ in scadenza il 31 dicembre l’obbligo di indicare in etichetta l’origine di latte, pasta, riso, formaggi, salumi e derivati del pomodoro. Si tratta di un regime sperimentale adottato in virtù del regolamento Ue 1169/2011, ovvero il riferimento normativo in materia di etichettatura d’origine, prorogato lo scorso febbraio e in scadenza appunto a fine anno. Per prorogare ulteriormente l’obbligo di indicare l’origine dell’ingrediente primario (quello che rappresenta almeno il 50% dell’alimento), servirebbe un decreto interministeriale firmato dai dicasteri di Agricoltura, Salute e Sviluppo economico. Una legge ordinaria sembra invece una strada più difficile, dato che l’Ue spinge per una normativa omogenea tra i diversi Paesi membri. Nelle prossime settimane vedremo come si muoverà il nuovo governo su un tema, quello dell’origine in etichetta, che pare essere apprezzato dai consumatori italiani.
Pasta, latte, salumi, formaggi e derivati del pomodoro: a dicembre scade l’obbligo di indicare l’origine
federico2022-11-03T14:29:58+02:003 Novembre 2022 - 14:29|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: origine in etichetta|
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