Parma – Per combattere la diffusione della peste suina africana (Psa), l’Efsa – European Food Safety Authority – ha valutato i rischi degli allevamenti suini all’aperto e ha proposto misure di biosicurezza e controllo negli allevamenti delle zone dell’Ue colpite dalla Psa. Partendo dal presupposto che non esiste una legislazione a livello europeo che categorizzi i numerosi allevamenti all’aperto e che questi comportino un rischio notevole di introdurre e diffondere la Psa, l’Efsa ritiene necessario intervenire su due fronti. Secondo quanto si apprende da un comunicato dell’Autorità europea per la sicurezza alimentare, l’installazione di recinzioni singole o doppie in tutti gli allevamenti suini all’aperto nelle zone Ue in cui è presente la Psa potrebbe ridurre il rischio almeno del 50%. Inoltre, l’attuazione di valutazioni in termini di biosicurezza complete e obiettive in allevamento e l’approvazione di allevamenti suini all’aperto sulla base del rispettivo rischio di biosicurezza ridurrebbero ulteriormente il rischio di introduzione e diffusione della malattia.
Peste suina africana: l’Efsa individua le misure per contrastare i rischi di diffusione in Ue
Margherita Luisetto2021-06-10T09:42:33+02:0010 Giugno 2021 - 09:42|Categorie: Carni|Tag: efsa, peste suina africana, psa|
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