Firenze – “Serve un intervento immediato della Regione su cinghiali e animali selvatici”, dichiara il presidente di Confagricoltura Toscana, Francesco Miari Fulcis. L’allarme è legato al fatto che c’è una popolazione di ungulati, e in particolare cinghiali, “enorme e oramai sfuggita al controllo. E sono questi animali i portatori della nuova peste suina”, sottolinea Miari Fulcis. In Toscana esistono molti allevamenti di suini all’aperto, per garantire una qualità e una salubrità della carne più elevata. “Due elementi che ci espongono più di altri”, commenta il presidente di Confagricoltura Toscana. “La pesta suina africana è molto più contagiosa e letale di quella classica. Altri paesi Ue, come Francia e Lussemburgo si sono subito mossi per bloccare il contagio, da noi invece è tutto fermo”.
Peste suina: Confagricoltura Toscana lancia l’allarme
federico2018-09-17T10:40:25+02:0017 Settembre 2018 - 12:00|Categorie: Carni, Salumi|Tag: Confagricoltura Toscana, peste suina|
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