Pomodori resistenti a malattie e cambiamento climatico: il progetto Harnesstom studia il miglioramento genetico

2025-03-07T13:04:46+02:007 Marzo 2025 - 13:04|Categorie: Ortofrutta|Tag: , , , |

Roma – Resistenza alle principali malattie emergenti, miglioramento della tolleranza ai cambiamenti climatici, crescita della qualità e aumento della resilienza. Sono i principali obiettivi del progetto Harnesstom dedicato al miglioramento genetico del pomodoro: un progetto dal valore di otto milioni di euro volto a supportare il mondo delle produzioni agricole e a dimostrare che l’uso delle risorse genetiche, secondo i ricercatori, “è fondamentale per la sicurezza alimentare, può portare all’innovazione e avvantaggiare tutte le parti interessate”. Al programma partecipano 22 partner, tra cui l’Enea (l’agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile), l’Università di Napoli Federico II, l’Università della Tuscia e Semiorto Sementi, in Italia, e l’Agenzia statale spagnola Csic, che ha il ruolo di coordinatore.

Il progetto è stato avviato otto anni fa, dopo la pubblicazione su Nature dello studio sul genoma del pomodoro. “Ora quelle conoscenze si sono tradotte in applicazioni pratiche trasferite all’industria sementiera”, spiega Giovanni Giuliano, dirigente di Ricerca Enea, in un comunicato dell’agenzia, “a dimostrazione di quanto sia stretto il legame fra ricerca di base, ricerca applicata e trasferimento tecnologico, anche in settori chiave per la nostra economia come quello agroalimentare”. Tra le altre attività svolte nell’ambito della sperimentazione, anche le analisi di impatto ambientale e la creazione di un database europeo sulle risorse genetiche e la coltivazione del pomodoro.

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