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Prandini (Coldiretti): “Dobbiamo tornare protagonisti nel Mediterraneo”

2024-03-26T10:39:00+02:0026 Marzo 2024 - 10:39|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , , |

Roma – Ettore Prandini, presidente di Coldiretti, dichiara al Sole 24 Ore che “da Bruxelles sono arrivate risposte alle istanze degli agricoltori”, sottolineando anche che “le soluzioni non sono venute dalla piazza ma dal lavoro e dal confronto impostato nei mesi scorsi con le istituzioni e con gli altri governi”.

Tra i temi chiave di questo periodo, Prandini individua la battaglia per la revisione dei vincoli sugli aiuti di Stato: “Con i precedenti vincoli si assisteva a un paradossale cortocircuito: nel caso dei danni da maltempo più di una volta ci si è trovati con risorse e ristori stanziati dal Governo ma che non potevano essere incassati dalle imprese perchè il tetto sugli aiuti di Stato già era stato raggiunto”.

In ambito internazionale, il presidente di Coldiretti spiega che “gli arrivi di grano russo in Italia sono aumentati del 1000% negli ultimi mesi facendo crollare le quotazioni in Italia e mettendo in gravi difficoltà gli agricoltori. Adesso almeno è stato attivato un freno”. Altro fronte strategico è quello dell’importazione dall’Ucraina: “Per noi la strada è quella di immagazzinare questi prodotti e riesportarli verso l’Africa e in questo modo aiutare anche i paesi in ritardo di sviluppo. E’ un fronte che non possiamo lasciare a Cina, Russia e Turchia oggi presenti in Africa molto più che in Europa”.

Nella stessa direzione va il Piano Mattei: “Un’azione politica lungimirante che punta a sostenere la crescita agricola dei paesi in via di sviluppo grazie alle nostre tecnologie e know how. […] Dobbiamo tornare protagonisti nel Mediterraneo che in futuro sarà uno dei bacini commerciali più interessanti”.

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