Roma – I dati diffusi da Anas mostrano un andamento discordante per l’export di carni suine e animali a peso morto nel primo semestre 2014: calo del 2,2% a volume (complessivamente 152.490 tonnellate) e crescita del 7,3% a valore, per un fatturato totale superiore ai 684 milioni di euro. Progresso importante per le carni lavorate: +7,2% a volume e +8,7% a valore (oltre 566 milioni di euro). Andamento positivo per i prosciutti disossati (+8,1% a volume e +11,7% a valore), mentre meno calo a volume per quelli con osso (-18%), compensato da un trend favorevole a valore (+3,4%). Per i salumi e gli insaccati in genere si registra un incremento quantitativo del 3,8% e del 54% a valore.
Primi sei mesi difficili l’export di carni suine (-2% a volume). Bene quelle lavorate (+7,2%)
RepartoGrafico2014-09-30T17:34:36+02:0030 Settembre 2014 - 15:16|Categorie: Salumi|Tag: anas, export|
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