Primo bilancio di sostenibilità di MD. Una strada da seguire per osservare i cambiamenti del discount-retailer

2024-03-01T15:24:10+02:0028 Febbraio 2024 - 08:28|Categorie: Il Graffio, in evidenza, Retail|Tag: , , |

Di Luigi Rubinelli

Il pay off di Md è molto centrato e potrà essere utilizzato in futuro per diversi scopi: “Siamo nati da un’idea e le abbiamo dato un nome: la Buona Spesa”.

Il primo bilancio di sostenibilità pubblicato a febbraio 2024 è accettabile, nei contenuti e nelle forme ed è in linea con il pay off.

Pubblichiamo due passaggi chiave.

 

Dice il bilancio, a proposito dell’ambiente:

MD sente la responsabilità di contribuire alla salvaguardia del Pianeta, mettendo in atto azioni concrete su più fronti. Tra queste, ‘Zero Sprechi Food’, l’iniziativa di ‘bollinatura’ dei prodotti prossimi alla scadenza e dei prodotti ortofrutta con difetti estetici, offerti a prezzi scontati in un’ottica di riduzione degli sprechi: nel 2022, la percentuale di prodotti ‘bollinati’ venduti è stata del 50% e l’azienda è riuscita ad evitare la produzione di ben 857 tonnellate di rifiuti alimentari.

Importante il sostegno dato all’economia circolare con progetti riguardanti il packaging, con la riduzione del 12% della plastica da confezionamento (quello utilizzato per gli imballaggi viene comunque riciclato attraverso il progetto Re.Wind), la scelta di un packaging riciclabile per il 98% dei prodotti a marchio MD e in carta per il 51% dei prodotti no-food, oltre che l’uso di cassette in plastica riutilizzabili e riciclabili per il trasporto dei prodotti di ortofrutta.

Fondamentale la riduzione dei consumi energetici, attraverso politiche di efficientamento energetico, con l’incremento dell’utilizzo di energia autoprodotta da fonti rinnovabili per la riduzione delle emissioni di CO2: nel 2022 sono stati installati 30 nuovi impianti fotovoltaici sui tetti dei punti di vendita e dei centri logistici, il 43% di energia acquistata da terzi proveniva da fonti rinnovabili, e tra il 2021 e il 2022 si è registrata una riduzione dei consumi energetici superiore al 12%, mentre la riduzione di emissioni di anidride carbonica si è ridotta di 141t grazie all’ottimizzazione dei carichi e dei percorsi per la consegna delle merci (-14% del rapporto delle emissioni per mq rispetto al 2021).

Alcune osservazioni

Potete indicare la metodologia seguita in tutti i suoi passaggi?

Non è indicata la società che ha redatto il bilancio. Qual è?

Non è indicata la società di revisione. Qual è?

Comunque è un passaggio di stile e di forma e di contenuti che avvicina Md a Lidl, combattendo ad armi pari con Eurospin, anch’esso impegnato a migliorare il bilancio di sostenibilità.

Vedremo gli sviluppi e i trend di MD nel tempo.

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