Parma – E’ sempre più incisiva la richiesta di prosciutto di Parma dai mercati esteri: Stati Uniti, Germania, e ora anche Giappone e Australia, rappresentano i mercati maggiormente interessati al prodotto. Infatti, mentre il mercato nazionale continua a soffrire a causa del calo dei volumi, del crollo dei margini aziendali e della stretta creditizia, la domanda estera cresce. “Le vendite in Italia, che valgono ancora oltre il 70% del giro d’affari, hanno registrato nei primi mesi del 2013 un calo di 2-3 punti percentuali”, ha spiegato ieri Stefano Fanti, direttore del Consorzio del prosciutto di Parma, nella presentazione della XVI edizione del Festival del prosciutto (Parma, 6-22 settembre). “Oltre confine, invece, abbiamo registrato una crescita del 10%”.
Prosciutto di Parma: Usa e Germania trainano l’export
RepartoGrafico2013-09-05T08:42:56+02:005 Settembre 2013 - 08:41|Categorie: Salumi|Tag: prosciutto di parma, Stefano Fanti|
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