Di Luigi Rubinelli
Se state usando sullo smart phone Google Maps e la batteria si scarica possono succedere molte cose:
- date di matto,
- continuate ad andare avanti senza lo smart phone,
- cercate una presa di corrente (che non troverete mai): come le toilette, è difficilissima da trovare,
oppure cercate un operatore specializzato che, in modalità self service, vi dà una batteria aggiuntiva.
La batteria aggiuntiva è un servizio molto diffuso in Giappone. Si può trovare:
- nei konbini (i negozi di vicinato, leggi qui, dei veri e propri centri di servizio),
- nelle stazioni della metropolitana,
- nelle stazioni dei treni,
- nelle stazioni autostradali,
- negli aereoporti.
L’operazione, come dimostra il filmato è semplice:
- se avete una batteria aggiuntiva scarica, tramite registrazione della App, la mettete nel contenitore,
- sempre con la App ne prendete una nuova a noleggio,
- pagate,
- riattivate lo smart phone e Google Maps
- e continuate con serenità il vostro giro.
Ovviamente va sintonizzato l’operatore delle batterie con la catena dei negozi di vicinato o dei supermercati.
Pensate sia difficile? Ma se non ci avete nemmeno provato.
Questo servizio è uno dei tanti che in Italia manca, ma in Giappone funziona.
Qualche anno fa suggerii indirettamente a Mario Gasbarrino, allora Ad di Unes, di mettere negli Unes una colonnina per ricaricare le batterie degli smart phone. La ricarica con la presa dura un’oretta. Pensate a farlo nella modalità self service come nel filmato. E’ un business e sicuramente fidelizza la persona che lo usa.