Quote latte, la corte Ue dà ragione agli allevatori

2022-01-14T16:02:26+02:0014 Gennaio 2022 - 16:00|Categorie: Formaggi, in evidenza|Tag: , |

Lussemburgo – Una sentenza della Corte di giustizia Ue si è pronunciata ieri in merito ai criteri per la restituzione delle multe latte pagate in eccesso, stabiliti dalla normativa italiana del 2003. Che, secondo i giudici europei, violavano le norme comunitarie dell’epoca. Ha dato così ragione a un gruppo di allevatori che aveva fatto ricordo contro l’applicazione dei criteri di calcolo nazionali nell’annata 2005-06. La normativa nazionale individuava, infatti, nei produttori in regola con i versamenti delle multe, una categoria prioritaria per la restituzione del prelievo riscosso in eccesso. Questi criteri aggiuntivi, ha chiarito la Corte, non erano in linea con le norme europee del tempo. Soltanto con un regolamento Ue entrato in vigore dopo il 2006, infatti, è stata introdotta la possibilità per gli Stati membri di aggiungere criteri supplementari. Il pronunciamento di ieri fa seguito a sentenze analoghe emesse a giugno e settembre del 2019.

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