Avignone (Francia) – Questa estate, in Italia, è prevista una raccolta di 5,6 milioni le tonnellate di pomodoro. È quanto stimato dal World Processing Tomato Council (Wptc), l’organizzazione internazionale che rappresenta l’industria di trasformazione del pomodoro in tutto il mondo. “Al Nord, la semina è terminata la scorsa settimana. Il meteo di giugno è stato generalmente buono, sebbene grandine e temporali abbiano causato piccoli danni localizzati”, fa sapere l’organizzazione. “È stata segnalata un’elevata mortalità delle piantine, non completamente spiegata, ma potrebbe essere attribuita a funghi presenti nel terreno a causa della primavera umida. La raccolta dovrebbe iniziare intorno al 25 luglio, con un raccolto precoce previsto. La previsione rimane di tre milioni di tonnellate”. Al Centro-Sud, il rilievo superficiale iniziale stima una riduzione del 7% rispetto al 2024, ma la situazione potrebbe cambiare; avremo dati più affidabili dal satellite il 20 luglio”.
“Il prezzo concordato”, sottolinea il Wptc, “già molto elevato (147,5 euro/t per i pomodori tondi e 155 euro/t per quelli lunghi), è contestato da alcune OP che ne chiedono un ulteriore aumento e non firmano i contratti in scadenza il 1° luglio”.