Düsseldorf (Germania) – “Il sistema del vino italiano si presenta in buona salute, dinamico e reattivo. A confermarlo sono anche i recenti dati dell’Osservatorio del vino di Unione Italiana Vini relativi all’export 2016, che parlano di 5,6 miliardi di euro con un incremento del 4,3% sul 2015”, ha sottolineato Antonio Rallo, presidente di Unione Italiana Vini, alla conferenza stampa organizzata il 20 marzo nel corso di ProWein 2017, dal titolo: “Italian wine: figures and outlook. Usa, China, Germany, Brexit: market risks and opportunities”. Il numero uno di Uiv ha poi aggiunto: “Sono risultati positivi, che devono servire da ulteriore stimolo per migliorare le nostre performance, soprattutto in Paesi chiave come Usa, Uk, Cina: in questi Stati per crescere con successo, serve sempre di più fare sistema, definire nuove strategie e nuovi progetti di promozione e comunicazione. Solo così potremo sviluppare attività realmente efficaci nel valorizzare sia i nostri vini sia i territori ricchi e variegati che l’Italia esprime e che, purtroppo, sono ancora poco conosciuti all’estero”.
Rallo (Uiv): “All’estero serve fare sistema e definire nuove strategie di comunicazione”
RepartoGrafico2017-03-23T16:33:58+02:0021 Marzo 2017 - 16:28|Categorie: Vini|Tag: Italian wine, ProWein 2017, Uiv, Unione italiana vini|
Post correlati
Vendemmia 2025, Fontanafredda: “L’uva si presenta bella e sana in tutte le varietà”
4 Settembre 2025 - 18:09
Unione italiana vini sull’intesa Ue-Mercosur: “Questi sono gli accordi commerciali che ci piacciono”
3 Settembre 2025 - 15:43
Conegliano Valdobbiadene Docg: “Sarà una delle migliori vendemmie degli ultimi 30 anni”
2 Settembre 2025 - 15:01
Wine Monitor Nomisma: importazioni nel primo semestre “salvate” dalle scorte pre-dazio
2 Settembre 2025 - 10:33