Roma – Federico Rampini, scrittore ed editorialista del Corriere della Sera, picchia duro contro gli ecologisti. Intervistato da Concita De Gregorio a In Onda, programma televisivo di La7, non usa mezzi termini. La sua critica a un movimento, come quello di Fridays for Future, fatto di slogan e prese di posizione a volte contraddittorie, nasce dagli effetti devastanti che tale visione ideologica può causare. Rampini fa l’esempio dello Sri Lanka, uno dei paesi più poveri del mondo: “Parliamo di giustizia sociale. Lo Sri Lanka, uno dei paesi più poveri del mondo, in questo momento è letteralmente alla fame: ci sono state rivolte di massa, non hanno da mangiare. Qualche anno fa i loro governanti ebbero la buona idea di seguire le proposte di ambientalisti occidentali radical-chic. Che consigliarono di convertire l’agricoltura a metodi agrobiologici”. Un disastro che ha contribuito a portare alla fame il Paese (leggi qui). “Sono crollati i raccolti e non c’è più da mangiare in Sri Lanka. Questo il movimento ecologista radical-chic ce l’ha sulla coscienza”. Il dramma vero è che nessuno addrizza la rotta o riconosce di avere sbagliato ad applicare certi schemi in contesti sbagliati. “Il movimento ecologista”, ribadisce Rampini, “non ne parla. Non fa i conti con i propri errori, con le proprie visioni dissennate ispirate da una ideologia apocalittica e da slogan che non hanno nulla a che vedere con la realtà“.
