Report su Farinetti (6). Fico, la presenza del Pd e di Coop Alleanza 3.0

2024-12-30T12:13:07+02:0030 Dicembre 2024 - 11:48|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , , , |
Bologna – La puntata di Report si è interrogata sul futuro di Fico. In merito è stato raggiunto dai giornalisti della trasmissione anche Daniele Ravaglia, presidente di ConfCooperative Bologna e direttore generale di Emil Banca Credito Cooperativo, capocordata degli investitori bolognesi nel progetto. “Un grande imprenditore come Farinetti ci ha messo dal punto di vista finanziario un milione di euro, su cento e rotti. Ha fatto il progetto e poi ha detto: ‘Andate avanti voi che a me scappa da ridere’. Inizialmente per tutti gli investitori si prevedeva un dividendo. Oggi pensiamo sostanzialmente di aver perso tutto”.

Farinetti risponde: “Non ho convinto nessuno a investire. Non mi sono mai occupato di quello. Non mi sono mai occupato dei rapporti col Comune, degli accordi, mai”. E ancora: “Sei milioni di visitatori? L’ho sparata grossa”. Fabio Roversi Monaco, già ai vertici di Carisbo, fondazione che costituisce uno dei punti di riferimento della finanza bolognese, commenta: “Noi abbiamo messo come Carisbo 5 milioni e come Banca Imi 5. Quei soldi li abbiamo messi perché c’è stata una decisiva presenza della politica, del Partito democratico”.

A sostenere Fico in maniera decisiva è stata Coop Alleanza 3.0, considerata il motore finanziario dell’operazione. Mario Cifiello, presidente della Cooperativa fino a dicembre 2024, raggiunto da Report, dice: “È stato un investimento”. Alleanza 3.0 ha ceduto a Farinetti al prezzo simbolico di 1 euro tutte le sue quote nella società di gestione di Fico, di cui possedeva il 50%. “È una società che ha dei problemi”, si è limitato a commentare Cifiello. È rimasta però dentro al Fondo Pai, proprietario delle aree in cui era stata costruita la ‘Disneyland del cibo’. Il fondo è controllato da Prelios, un colosso della gestione immobiliare, che governa complessivamente un patrimonio di oltre 40 miliardi di euro, e che di recente è finito nella galassia di Andrea Pignataro, il secondo uomo più ricco d’Italia.

“Come rientrerete di questo investimento?”, chiede ancora Report a Cifiello. “In che senso? Coop quest’anno guadagna 20 milioni. La svalutazione di Fico non ci preoccupa minimamente. Abbiamo investito ulteriori 5 milioni di euro nel Fondo Pai: rientra nel tentativo di rilanciare in qualche modo quest’attività, pur uscendo dalla gestione”.

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