Pavia – Nel 2024, l’Italia ha importato 30mila tonnellate di riso pakistano, quasi la metà di tutto il riso importato in Italia. La quota di ingressi dal Pakistan è aumentata in seguito alla clausola di salvaguardia imposta dall’Ue atta a contenere gli ingressi di riso birmano e cambogiano. L’allarme arriva da Cia Agricoltori. Che, in un incontro sul tema organizzato insieme a Ente Risi, spiega: “La nostra preoccupazione è accentuata dal fatto che il Pakistan ha fatto richiesta alla Commissione europea di vedersi riconosciuta l’Igp basmati sul territorio dell’Unione”, fa sapere Cristiano Fini, presidente della Cia, come riportato da Il Sole 24 Ore. “L’Italia si è già opposta, perché il riconoscimento dell’Igp creerebbe confusione nei consumatori e aprirebbe le porte a una maggiore commercializzazione del riso basmati in Europa”. Esiste poi un altro problema. Come spiega Ente Risi, il riso pakistano non è esente da rischi per la salute: nel 2024 sul portale del Sistema di allerta rapido (Rasff) sono stati rilevati 97 allarmi relativi all’import nell’Ue di riso dal Pakistan, un numero che rappresenta il 51% delle allerte totali.
Riso: nel 2024, in Italia, sono entrate 30mila tonnellate di prodotto pakistano. L’allarme di Cia Agricoltori
Margherita Luisetto2025-02-12T10:57:01+01:0012 Febbraio 2025 - 10:57|Categorie: Grocery|Tag: import riso, riso|
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