Vigonza (Pd) – Il Salumificio M. Brugnolo, la storica azienda veneta nata nel 1951, ha commissionato alla ditta Tumiati Impianti Engineering di installare ben 1.400 pannelli fotovoltaici sui tetti di entrambi gli stabilimenti dell’azienda. Con l’obiettivo di raggiungere una maggiore sostenibilità ambientale legata ad integrare i propri fabbisogni energetici attraverso l’uso di una fonte rinnovabile come quella fotovoltaica. Sono stati realizzati un impianto da 400 Kw per lo stabilimento di Vigonza e uno da 200 Kw per quello di Porto Viro (Ro), in grado di ridurre le emissioni di anidride carbonica di 300 tonnellate ogni anno. Questa è stata solo l’ultima di una serie di innovazioni apportate e di obiettivi che l’azienda continua a porsi, al fine di ridurre al massimo la propria impronta ecologica. Tra questi traguardi si annovera l’utilizzo di cartone riciclato per le nuove confezioni in skin, con la riduzione dell’utilizzo della plastica dell’85% grazie all’utilizzo di un cartoncino totalmente riciclabile. Ma le novità non finiscono qui: il salumificio ha recentemente introdotto sul mercato ‘Primo‘, un salame libero da nitriti e nitrati aggiunti e senza conservanti artificiali. Questo prodotto ha ottenuto l’approvazione degli esperti dell’Associazione Italiana Nutrizionisti in Cucina, ed è stato inoltre premiato come ‘Miglior innovazione di prodotto salame 2022’ agli Awards di Salumi&Consumi. Riuscire a conciliare l’attenzione alle esigenze del consumatore finale e il rispetto per l’ambente in una sola azienda è possibile: il Salumificio Brugnolo lo ha dimostrato anche con le linee Salsicciose e A-fettone.
