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San Carlo: continua lo scontro nella famiglia Vitaloni

2023-06-23T09:53:37+02:0021 Giugno 2023 - 11:23|Categorie: Dolci&Salati, in evidenza|Tag: , , |

Milano – Continua e si arricchisce di nuovi capitoli la Dinasty della famiglia Vitaloni, proprietaria di Unichips finanziaria (Uf), la holding che controlla San Carlo Gruppo Alimentare. Un articolo del Corriere della Sera, a firma Andrea Galli, ricostruisce le ultime vicende. Secondo il quotidiano milanese il fratello 61enne Francesco ha denunciato la sorella Susanna per: “Maltrattamenti in famiglia, sequestro di persona, violenza privata e circonvenzione di incapace”. Secondo l’accusa, Susanna avrebbe fatto firmare al padre Alberto – colpito in passato da due ictus ischemici che hanno compromesso, sempre secondo il legale di Francesco, le competenze cognitive e psichiche – varie operazioni finanziarie, fra cui intestazione di immobili e cessioni di quote societarie. E questo a tutto vantaggio di Susanna.

Si tratta dell’ennesimo capitolo di una faida che si protrae dal 2016. All’epoca, con il progressivo aggravarsi delle condizioni di salute, il presidente Alberto Vitaloni cerca di regolare con i tre figli la successione societaria, donando a Francesco, Susanna e Michele, tre identiche quote del 15% di Uf e richiedendo loro di sottoscrivere un patto che ne impedisce la vendita e impone l’assunzione di decisioni conformi alla maggioranza. Pochi mesi dopo, muore la moglie Laura, evento che sconvolge gli equilibri familiari. A distanza di alcune settimane, Alberto dispone a favore della sola figlia Susanna una donazione di un ulteriore 35,04% di Uf, dandole così il controllo della holding e designandola di fatto come erede del gruppo. Inoltre, chiede al tribunale di Milano di revocare le donazioni appena fatte a Francesco e Michele, sostenendo si fossero macchiati di ingratitudine nei suoi confronti. I figli rispondono presentando a loro volta una denuncia alla Procura di Milano per circonvenzione. Il procedimento viene archiviato, tuttavia, con sentenza del 6 maggio 2021, il Tribunale nega la revoca delle donazioni. La sentenza del Tribunale viene poi confermata proprio il giorno prima dell’ultima assemblea dalla Corte d’appello di Milano, secondo cui Alberto verserebbe in una situazione di compromissione delle proprie facoltà psicofisiche.

Si arriva così a dicembre 2022. Si svolge a Milano l’assemblea degli azionisti di Uf chiamata ad approvare il bilancio 2021. Che, spiega Repubblica A&F, si sarebbe chiuso in perdita per 638mila euro, rispetto all’utile di 1,7 milioni del precedente esercizio, anche se anno su anno i ricavi sono saliti da 300 a 461,5 milioni. Alla riunione è assente (per motivi di salute) il presidente Alberto Vitaloni, rappresentato da un delegato e titolare del 16,6% delle azioni. Sono invece presenti i figli Susanna (vicepresidente e Ad, con il 50,04%) e il fratello primogenito Francesco (con il 15%). La discussione fra i soci si fa animata. Francesco contesta i risultati “sconfortanti” e vota contro il bilancio, che però viene approvato con la maggioranza di Alberto e Susanna. E’ solo il penultimo capitolo della saga familiare. Si attendono ulteriori sviluppi…

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