Ora (Bz) – “Nonostante la seconda parte dell’anno sia stata caratterizzata dal forte rincaro dell’energia elettrica e dall’aumento dei prezzi di prodotti sussidiari come vetro, legno e carta, che hanno messo sotto pressione la marginalità, siamo riusciti a chiudere il 2021 con un fatturato di quasi 130 milioni di euro, registrando un incremento del 10% rispetto al 2020. L’export vale il 70% del fatturato complessivo e cresce a doppia cifra (+ 11,6%) mentre le vendite sul mercato italiano, trainate dalla ripresa dei consumi fuori casa, sono cresciute del 6,25%”. Con queste parole Daniele Simoni, amministratore delegato di Schenk Italian Wineries, commenta i dati di bilancio dell’anno 2021, nel quale il Gruppo non ha mai smesso di investire. In particolare, è stato caratterizzato dallo sviluppo commerciale e industriale di Tenute Masso Antico con l’acquisto dei 76 ettari di vigneto bio in Puglia. Simoni ha altresì annunciato un ricco programma di investimenti per il 2022.
Schenk Italian Wineries sempre più vicina ai 130 milioni di fatturato
RepartoGrafico2023-06-30T10:03:25+02:0012 Maggio 2022 - 12:51|Categorie: Vini|Tag: Daniele Simoni, Gruppo Schenk Italia Wineries, schenk|