Scordamaglia (Filiera Italia) favorevole al Super green pass nei luoghi di lavoro: “A rischio l’intero settore manifatturiero”

2022-01-05T11:25:24+01:005 Gennaio 2022 - 11:25|Categorie: in evidenza, Mercato|Tag: , , , |

Roma – Proprio in queste ore, il Governo sta decidendo quali provvedimenti mettere in campo per contrastare la rapida diffusione della variante Omicron nel Paese. Tra i temi più dibattuti anche l’obbligo di estendere il Super Green pass a tutti i luoghi di lavoro. Interviene nella questione anche Luigi Scordamaglia, presidente di Filiera Italia, che si schiera a favore del passaporto vaccinale rinforzato. “Per non bloccare la ripresa si introduca senza indugi il Super green pass obbligatorio per tutti i lavoratori. Con una ripresa della domanda in atto e rischi di interruzione della filiera produttiva legata al diffondersi dei contagi tra i lavoratori, la scelta di prevedere l’obbligo di vaccinazione non appare davvero rimandabile”. E continua: “Non è vero che nelle nostre fabbriche il 10% non è vaccinato. Scendiamo spesso al di sotto dell’1%: non è giusto per pochi irresponsabili mettere a rischio l’intero settore manifatturiero italiano già in difficoltà a far fronte alla domanda per carenza materie prime”. Coinvolta anche la Pubblica amministrazione che, con l’obbligo di Super Green pass, potrebbe così tornare, secondo Scordamaglia, “al suo pieno funzionamento, fondamentale alla ripresa e per assicurare la piena attuazione del Pnrr”. Una misura necessaria, dunque, per accelerare la ripresa di tutto il Paese. “Vaccinare tutti – conclude Scordamaglia – vuol dire non far ammalare, non far occupare posti in ospedale in terapia intensiva e quindi anche non far scattare i passaggi di livello di rischio dei territori, evitando lockdown che avrebbero effetti drammatici sulla ripresa e soprattutto sull’occupazione”.

 

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