Milano – Numeri positivi per il Gruppo Campari nei primi nove mesi del 2015. Ad annunciarlo la stessa azienda, in un comunicato. Si evidenzia, nel periodo tra gennaio e settembre, un segno più nelle vendite, oggi a 1.144,7 milioni di euro (+7,9%), e una crescita organica del 2,5%. Nello specifico, l’area Sud Europa, Medio Oriente e Africa (32,7% del totale delle vendite) fa segnare un aumento del +5,4%, l’area Nord, Centro ed Est Europa, (17,8% del totale) segna una diminuzione complessiva del -1,7%, mentre l’area Asia-Pacifico (6,7% del totale) cresce complessivamente del +3,8%. Il mercato italiano, pari al 25,6% del totale, ha evidenziato una variazione organica del -0,5%. In ambito nazionale, sempre solide le performance di Campari e Aperol, crescita positiva per le bevande gassate, in contrazione gli spumanti e i whisky. Bob Kunze-Concewitz, il Ceo di Campari ha commentato: “Nei primi nove mesi del 2015, nonostante l’aumentata debolezza in alcuni mercati emergenti (in particolare Russia, Brasile e Nigeria), i principali indicatori di profittabilità operativa, crescita organica ed espansione della redditività operativa, hanno mostrato una performance molto positiva, con un’accelerazione nel terzo trimestre. Guardando al futuro, ci aspettiamo che il trend di miglioramento della marginalità operativa evidenziato possa continuare nella restante parte dell’anno”.
Segno più nelle vendite per Campari nei primi nove mesi del 2015
RepartoGrafico2015-11-12T09:59:02+02:0012 Novembre 2015 - 09:59|Categorie: Vini|Tag: Bob Kunze-Concewitz, brasile, campari, Gruppo Campari, Nigeria, Russia, vendite|
Post correlati
Il vino italiano punta al Far East con Vinitaly China Roadshow (15-19 settembre)
12 Settembre 2025 - 16:46
Francesca Marastoni è il nuovo responsabile commerciale di Cantina Valpolicella Negrar
12 Settembre 2025 - 16:31
Vino, presentate le stime vendemmiali 2025: raccolto ottimo qualitativamente, un po’ meno sulla quantità
10 Settembre 2025 - 17:11