Sicurezza alimentare: presentato oggi il Piano nazionale integrato. Sempre più rari i casi di non conformità

2012-07-04T17:25:30+02:004 Luglio 2012 - 17:25|Categorie: Mercato|Tag: , , |

 

Roma –Sono stati presentati oggi a Roma presso il ministero della Sanità, i risultati del Piano nazionale integrato (Pni) dei controlli ufficiali in materia di alimenti, mangimi, sanità e benessere animale e sanità delle piante. Nel dettaglio, per quanto riguarda le ispezioni del Ssn, in Italia le imprese alimentari registrate sono 1.448.072. Su 660.804 controlli, la percentuale di non conformità è stata del 10%, mentre negli stabilimenti di prodotti di origine animale (15.782), su 258.672 controlli, la percentuale di non conformità è stata del 9%. Sulla sicurezza degli alimenti, lungo tutta la filiera, sono stati 117.185 i campioni analizzati (percentuale di non conformità è stata dell’1%). Per la vendita diretta di latte crudo, su 15.647 campioni analizzati, la percentuale di non conformità è stata dello 0,7%. Mentre per il piano nazionale residui, su 49.072 campioni analizzati, la percentuale di non conformità è stata dello 0,3%, al di sotto quindi della media europea (1%). Infine i dati sulle segnalazioni. L’Italia è il primo paese Ue per numero di alert: 553, pari al 14,8% del totale europeo. Seguono il Regno Unito (512), la Germania (415) e la Spagna (298). In aumento le notifiche che da 3.040 del 2008 passano a 3.204 nel 2009 e 3.291 nel 2010. (NC)

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