Madrid (Spagna) – Continua la crisi del settore olivicolo spagnolo. L’ultima campagna ha visto un brusco crollo della produzione. Calata del 55,6%, secondo gli ultimi dati del ministero dell’Agricoltura, della Pesca e dell’Alimentazione, ripresi e pubblicati dalla testata El Mundo. Le ultime cifre – aggiornate a luglio 2023 – parlano di circa 663mila tonnellate di olio prodotto contro gli 1,5 milioni della campagna precedente per il primo produttore di olio al mondo.
La scarsa disponibilità di olio ha spinto l’aumento del prezzo con conseguenti decrementi sulle vendite: in base ai dati forniti dal ministero spagnolo, infatti, il settore ha assistito a una flessione del 35,4% a volume rispetto alla campagna precedente. Percentuale che sale al 40% se si considerano soltanto le vendite verso il mercato domestico.
Uno scenario grigio che ha colpito anche il leader di mercato Deoleo. Come riporta El Mundo, il gruppo ha reso pubbliche le performance dell’ultimo anno: il crollo dei volumi – di circa il 22% – ha portato a un’erosione dei margini (che non è stata compensata neanche con l’incremento dei prezzi) e a una riduzione del 43% dell’Ebitda.
