Spagna / Il consumo di piatti pronti vale 4,2 miliardi di euro (+6,6%)

2025-02-21T12:27:38+02:0021 Febbraio 2025 - 12:21|Categorie: Grocery, Surgelati|Tag: , , , |

Madrid (Spagna) – Il consumo di piatti pronti è aumentato del 6,6% nel 2024 in Spagna, con vendite di 4.200 milioni di euro. Come spiega Foodretail.es, la categoria dei piatti refrigerati guida le vendite, con 324.706.224 kg commercializzati (+7,8% rispetto all’anno precedente). Secondo l’Associazione Spagnola dei produttori di piatti pronti (Asefapre), il consumo ha superato i 702.270.833 kg. Il consumo pro capite di piatti pronti nelle famiglie è aumentato del 3,8%, diventando una delle categorie con la maggiore crescita, raggiungendo i 17,17 kg all’anno, in contrasto con la tendenza generale del settore alimentare che ha registrato un calo dell’1,1% in terra iberica.

In particolare, i refrigerati rappresentano il 46% del totale del settore. A seguire, ci sono i piatti surgelati con 289.970.484 kg (+5,5%), che costituiscono il 41% del mercato, e infine i piatti a temperatura ambiente, con 87.594.126 kg (+6,8%), pari al 13% del totale.

Secondo quanto affermato da Álvaro Aguilar, segretario generale di Asefapre, la maggiore domanda di queste opzioni, “riflette il ruolo sempre più rilevante dei piatti pronti nell’alimentazione quotidiana degli spagnoli, confermando che i loro vantaggi in termini di convenienza, gusto e qualità rispondono adeguatamente alle esigenze dei consumatori”.

Per quanto riguarda i prodotti più richiesti, tra quelli surgelati spiccano le patate (94.569.714 kg, +3,9%), seguite dalla pizza (32.802.849 kg) e i prodotti a base di carne (25.731.590 kg, +19,6%). La pizza è in testa nella categoria refrigerati (100.046.935 kg, +5,2%), seguita dai prodotti a base di pasta (55.580.070 kg, +15,6%) e dai prodotti da forno (48.120.378 kg, +5%). Tra i piatti a temperatura ambiente, i più venduti sono le ricette a base di legumi (29.975.698 kg, +3,4%), seguite dalle preparazioni a base di carne, che hanno registrato una lieve (-0,6%), e quelle a base di pasta e riso (8.889.575 kg, +14,2%).

Inoltre, il 18,2% della produzione totale delle aziende di Asefapre viene esportato, una cifra che nel 2024 ha raggiunto i 51.327.003 kg, (+1%). I principali paesi di destinazione sono stati Portogallo, Francia e Regno Unito, seguiti da Polonia e Germania.

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