Madrid (Spagna) – Il Consiglio dei Ministri spagnolo ha approvato il progetto di legge sulla prevenzione delle perdite e degli sprechi alimentari. Si tratta della prima normativa antispreco promulgata in Spagna, finalizzata a ridurre lo smaltimento di alimenti non consumati, incoraggiandone allo stesso tempo un miglior utilizzo. A essere coinvolti sono tutti gli attori della filiera alimentare che, come riporta una nota di Ice Madrid, sono così obbligati ad avere un piano di prevenzione delle perdite e degli sprechi. Per gli esercizi commerciali, ad esempio, saranno introdotte misure volte a garantire linee di vendita per i prodotti ‘brutti, imperfetti o antiestetici’ o per promuovere il consumo di referenze stagionali, locali o biologiche. Previsti anche incentivi per incoraggiare la vendita di prodotti con data di scadenza ravvicinata. Il Governo adotterà poi politiche e misure per favorire l’adeguamento delle date di scadenza alla prevenzione dei rifiuti, per cui dovrà realizzare azioni di formazione e informazione sulla corretta interpretazione delle date di scadenza e di utilizzo. Allo stesso modo, fornirà incentivi agli agenti della catena alimentare affinché adeguino le date di scadenza dei loro prodotti al massimo per garantirne un’adeguata qualità, e promuoverà la ricerca e l’innovazione sulla fattibilità dei prodotti alimentari per estenderne la vita utile. Da ultimo, saranno infine previste sanzioni per tutti coloro che non adotteranno piani di prevenzione antispreco: si parla di multe che vanno da 2.001 a 60mila euro.
