Spagna, proposta una legge contro le pubblicità di cibi ‘insalubri’

2022-03-17T12:42:09+02:0017 Marzo 2022 - 11:26|Categorie: Mercato|Tag: , , |

Madrid (Spagna) – Come annunciato lo scorso novembre dal ministro per gli Affari dei consumatori Alberto Garzòn (leggi qui), il governo spagnolo ha avanzato una proposta di legge che vieti le pubblicità con oggetto cibi ritenuti poco sani, ovvero alimenti ad alto tenore di grassi, sale e zuccheri. Obiettivo della norma sarebbe quello di regolare il tasso di obesità infantile: secondo uno studio pubblicato nel 2020 sulla ‘Revista española de cardiologia’, il 34% della popolazione tra i 3 e i 24 anni risultava infatti in sovrappeso o obesa, e se ci si concentra sulla fascia compresa tra i 3 e gli 8 anni, la percentuale schizza al 40%. Nello specifico, la nuova legge vuole impedire “la comparsa, in comunicazioni commerciali, di genitori, insegnanti, educatori, professionisti che lavorano nei programmi per bambini, personaggi dello sport, influencer, artisti e persone note che a vario titolo – sia nella vita reale che nella finzione – possano rappresentare un modello o un esempio per i minori”, si legge nella bozza del provvedimento rilasciata dal governo spagnolo. Ricordiamo che la Spagna non è l’unico paese che si sta muovendo in questa direzione. In Francia ci sono limiti alle pubblicità e tasse sulle bevande zuccherate. In Germania è stato chiesto alle aziende di autoregolare le proprie pubblicità rivolte ai bambini. E nel Regno Unito una legge specifica vieta gli adv di alimenti a elevato contenuto di grassi, sale e zuccheri fino alle 21 in tv e a qualunque orario online.

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