Amsterdam (Olanda) – “La private label incide per il 20% circa sul nostro fatturato export”, afferma Giovanni Giacobazzi, export manager di Donelli. Un segmento quindi importante, se si considera che l’azienda vinicola realizza il 75% del proprio fatturato nei mercati internazionali. “La proposta a marca commerciale deve essere conciliata con la politica di brand, nell’ottica di una maggiore spinta a volume”. Tra le diverse tipologie di vino proposte a private label, alcune si prestano particolarmente a questo segmento: “Gli spumanti sono sicuramente i più richiesti, mentre trovano poco spazio i vini da invecchiamento o quelli con un elevato prezzo alla bottiglia”.
SPECIALE PLMA
Giovanni Giacobazzi, Donelli: “Conciliare brand e Mdd è necessario per sostenere i volumi”
RepartoGrafico2023-06-12T15:22:40+02:0020 Maggio 2015 - 12:56|Categorie: Fiere, Vini|Tag: Donelli, plma|
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