Spesa per alcolici: Italia in fondo alla classifica Ue. I dati Eurostat aggiornati al 2019

2021-01-04T15:09:54+01:004 Gennaio 2021 - 15:09|Categorie: Beverage|Tag: , , , , , |

Lussemburgo – Insieme alla Grecia, l’Italia è il paese europeo che spende meno per l’acquisto di bevande alcoliche, con una quota dello 0,9%. È quanto emerge dai dati aggiornati al 2019 diffusi da Eurostat, l’ufficio statistico dell’Unione europea. In generale, la spesa in bevande alcoliche nell’Ue è di 117 miliardi di euro (pari allo 0,8% del Pil europeo), escludendo quelle acquistate in ristoranti e hotel. I paesi europei che spendono di più sono la Lettonia (4,8%), l’Estonia (4,7%) e la Lituania (3,7%). Inoltre, il report di Eurostat evidenzia che tra il 2009 e il 2019 la spesa per questa categoria di prodotti è diminuita in 13 Stati membri dell’Ue, primo tra tutti la Lituania con una perdita di 1,8 punti percentuali (dal 5,5% della spesa totale delle famiglie nel 2009 al 3,7% nel 2019). A seguire la Lettonia (-1,5 pp), la Bulgaria (-1,3 pp) e l’Estonia (-1,1 pp). Nello stesso periodo, la spesa per gli alcolici è invece aumentata in sette Stati europei, in particolare in Romania (dal 2,1% nel 2009 al 2,6% nel 2019) e in Portogallo (dall’1,1% all’1,4%). Infine, in sei Stati membri dell’Ue (Danimarca, Germania, Francia, Italia, Paesi Bassi, Slovenia) la quota è rimasta stabile.

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