Roma – Emergenza idrica e cambiamenti climatici al centro del panel ‘Uso sostenibile dell’acqua in agricoltura’ svoltosi venerdì 17 marzo a Roma. Un tema quanto mai attuale, soprattutto in occasione della Giornata mondiale dell’acqua, celebrata oggi.
Intervenuto nel dibattito anche Mario Serpillo, presidente di Unione coltivatori italiani (Uci), organo di rappresentanza del mondo agricolo italiano. Che dipinge un quadro generale alquanto critico. “Gli ultimi due anni, e il 2022 in particolare, sono stati drammatici per quanto riguarda la riduzione delle piogge e l’eccesso di caldo”, spiega Serpillo. “Lo stress idrico porterà a una riduzione nel 30% delle colture di riso e almeno del 15% in quelle di mais. Senza dimenticare gli effetti che avrà sulle colture tradizionali nobili dell’olio e del vino, che subiranno flessioni importanti dal punto di vista produttivo”.
