Sugar e plastic tax, Pierini (Assobibe): “Occorre un ripensamento che non penalizzi le aziende”

2021-06-14T17:26:37+02:0014 Giugno 2021 - 17:26|Categorie: Beverage, in evidenza|Tag: , , , , |

Roma – Si è tenuto questo pomeriggio l’incontro tra Assobibe, associazione di Confindustria che rappresenta i produttori di soft drinks, e il sottosegretario al Mef Alessandra Sartore. Tra i temi affrontati, l’aumento esponenziale dei costi che le nuove tasse comporteranno per le aziende produttrici di bevande analcoliche, il relativo impatto sull’occupazione e le misure per il rilancio del comparto. “Nuove tasse, come sugar e plastic tax, di fatto penalizzano il made in Italy con costi di adeguamento e gabelle mensili che in questo momento non sono sostenibili per le aziende, soprattutto quelle di piccole e medie dimensioni, e rischiano di penalizzare investimenti e occupazione”, commenta Giangiacomo Pierini, presidente di Assobibe. “Se si vogliono aiutare le aziende a ripartire, occorre un ripensamento dell’indirizzo politico del Governo, che non penalizzi le aziende e permetta loro di continuare quel percorso di crescita necessario per la ripresa economica attraverso innovazione e circolarità, a partire dal necessario aggiornamento del gettito stimato da queste tasse: occorre prender coscienza che il mercato è cambiato, i consumi si sono ridotti rispetto a quando sugar e plastic tax sono state pensate”.

Torna in cima