Roma – Con l’accordo raggiunto sulle TEA, l’Europa sta per gettare finalmente le basi per un’agricoltura sicura, sostenibile, di qualità. Una scelta sulla quale l’UE viene incontro all’Italia, che con orgoglio si è mossa in grande anticipo rispetto ad altri Paesi. Anche grazie a una mia proposta accolta dal governo, infatti, sul nostro territorio diverse realtà stanno già sperimentando sul campo le tecniche genomiche, con i primi risultati favorevoli”. Lo afferma il vicepresidente del Senato e senatore della Lega, Gian Marco Centinaio.
“Quello tra agricoltura e ricerca è un incontro necessario e vantaggioso”, spiega Centinaio. “Se vogliamo ridurre l’uso di pesticidi, se vogliamo adattare le coltivazioni agli effetti dei cambiamenti climatici, dobbiamo necessariamente percorrere questa strada, aiutando i processi naturali senza stravolgerli. Così otterremo piante resistenti e prodotti di qualità, con la garanzia di massima sicurezza per i consumatori”.
“Mi auguro che l’intesa raggiunta dal trilogo sia esaminata e approvata presto dal Parlamento europeo. Sbloccare l’ultimo passaggio, quello della commercializzazione, è fondamentale per dare impulso alla ricerca. Solo così, infatti, potremo ottenere un risultato utile a tutti gli agricoltori, che si potranno avvantaggiare delle nuove scoperte, e superare lo scetticismo di chi si oppone al cambiamento”, conclude il senatore della Lega.