Il Cairo (Egitto) – Siglata un’intesa tra il governo italiano ed egiziano per intensificare la cooperazione bilaterale tra i due Paesi in campo agroalimentare. Questo l’obiettivo della missione italiana di ieri, 14 marzo, al Cairo, guidata dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani. Presenti anche il segretario generale di Coldiretti, Vincenzo Gesmundo, e il consigliere delegato di Filiera Italia, Luigi Scordamaglia. Oltre a diverse aziende nazionali interessate a fare affari con il Paese nordafricano. Tra queste: produttori di macchine agricole e componenti, oltre a imprese che si occupano di agricoltura di precisione, macchinari per il packaging tra cui Ima. A cui si aggiungono realtà attive in diverse filiere nazionali come Inalpi per la produzione di latte e derivati, Acqua Azzurra per l’acquacoltura e Sis per le sementi.
In base all’accordo, l’Italia si appresta a divenire un fornitore strategico di macchinari, tecnologia, sementi dell’Egitto. Paese tra i più colpiti dagli effetti della guerra russo-ucraina (nel 20220, infatti, Russia e Ucraina garantivano l’86% delle importazioni egiziane di grano, ma anche una quota significativa di mais, soia e olio). Quanto all’Italia, invece, il Cairo garantisce fertilizzanti azotati. Le cui forniture dalla Russia, prima del conflitto, garantivano il 90% del fabbisogno nazionale.
