Di Luigi Rubinelli
Alimentando aveva già commentato il Rating di sostenibilità per i fornitori introdotto da Todis (leggi qui).
Massimo Lucentini, l’Ad che guida il gruppo (Pac2000a e Conad Adriatico) da anni dice che siamo a una svolta. E ha ragione. Ecco la sua ricostruzione, l’attualità e il futuro del progetto.
“Tre anni fa abbiamo introdotto l’Attestato di #sostenibilità per i fornitori Todis. Molti ci dicevano che era una complicazione inutile, troppo costoso, troppo ambizioso per un’insegna come la nostra (giuro che è successo). Ma a distanza di tempo possiamo orgogliosamente dire che ce l’abbiamo fatta. Forse un po’ in sordina, forse dobbiamo comunicarlo meglio e di più ai nostri clienti, ma siamo credo i primi ad esserci arrivati!
Oggi abbiamo valutato oltre 325 fornitori e 2.500 referenze. 85 aziende hanno ottenuto certificazioni da A a AAA. Audit veri, non questionari compilati al volo. L’abbiamo fatto con Sgs Italia e grazie al lavoro di Sara Pifferi e Marco De Angelis di tutti i team Marketing, Acquisti e Qualità. Persone che ci hanno creduto davvero, che rompono le scatole ai fornitori quando serve, che stanno imparando a non accontentarsi.
Ora facciamo un altro passo: da questa settimana portiamo l’Attestato nelle scuole primarie. 34 scuole, 87 classi, 11 regioni. Un progetto gratuito dove i bambini scopriranno cosa vuol dire consumo responsabile, filiera, ambiente. Forse sembra ambizioso per un supermercato. Ma noi siamo davvero convinti che la marca del distributore debba essere costruita così: con fornitori verificati, investimenti reali, trasparenza documentata. Vogliamo dimostrare la nostra qualità non solo attraverso il gusto dei prodotti che vendiamo ed il packaging, ma anche attraverso l’attenzione verso un futuro più sostenibile”.