Roma – Tre formaggi sardi hanno recentemente ottenuto il riconoscimento come presidi Slow Food. Si tratta del pecorino dell’alta Baronia, la fresa di Ittiri e l’axridda di Escalaplano. Il primo è un formaggio a pasta dura di forma cilindrica prodotto nell’area del parco naturale dell’Oasi di Tepilora. Il secondo è un formaggio di pecora fresco, realizzato tra Sassari e Alghero. Il terzo, invece, è caratterizzato dal particolare processo di produzione: dopo almeno cinque mesi viene ricoperto di argilla, estratta da una cava non distante da Escalaplano nel Sud della Sardegna. Una nota spiega che vuole essere “il primo passo per supportare produttori che non si arrendono alle logiche dell’industria casearia”. Infatti, si legge, nel 2019 “molti pastori sardi hanno protestato per il prezzo del latte, sceso ad appena 60 centesimi al litro”.
Tre formaggi sardi diventano presidi Slow Food
RepartoGrafico2020-11-17T15:31:10+02:0017 Novembre 2020 - 15:31|Categorie: Formaggi|Tag: AXRIDDA DI ESCALAPLANO, FRESA DI ITTIRI, PECORINO DELL'ALTA BARONIA, slow food|
Post correlati
Mozzarella di Bufala Campana Dop: aperte le iscrizioni al corso per diventare casari
10 Ottobre 2024 - 12:48