Trento – Vendemmia buona, nel complesso, per i vigneti del Trentino: la produzione è tra il +5% e il +10% rispetto alla media storica, come riporta una nota del Consorzio.”Quest’anno la vendemmia è stata anticipata in Trentino come nel resto dell’Italia, da dopo Ferragosto a fine settembre, perché è arrivata al termine di un’annata agraria con scarse precipitazioni e di conseguenza pochi problemi di sanità”, spiega Pietro Patton, presidente del Consorzio Vini del Trentino. Goffredo Pasolli, presidente Assoenologi, sezione Trentino, spiega che lo Chardonnay base spumante ha avuto una produzione leggermente più bassa della media, ma per le altre qualità c’è stato “un aumento medio di quantità del 6-10% rispetto allo scorso anno”. Riguardo alle grappe, levinacce sono “di buona qualità”, dice Alessandro Marzadro, vicepresidente Istituto tutela grappa del Trentino. Per la “scarsa acidità, la grappa potrebbe risentirne perdendo qualche profumo”. E ritiene che le distillerie potrebbero scegliere di produrre un po’ meno per risparmiare sull’energia.
Trentino: vendemmia in crescita nonostante la siccità
RepartoGrafico2022-10-21T11:56:24+02:0021 Ottobre 2022 - 11:56|Categorie: Vini|Tag: Assoenologi, Consorzio Vini del Trentino, Istituto tutela grappa del Trentino, vendemmia|
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