Tutela della filiera grano duro: audizione in Senato per la valorizzazione del settore

2021-06-10T13:51:55+02:0010 Giugno 2021 - 13:39|Categorie: Grocery, Pasta e riso|Tag: , , |

Roma – “Le scelte di politica agricola nazionale devono orientarsi verso una valorizzazione concreta delle produzioni di qualità; in tal senso per il settore del grano duro vanno utilmente utilizzate le risorse a disposizione del Mipaaf […]; la filiera del grano duro è un asset fondamentale per il nostro Paese e come tale deve essere tutelata e valorizzata in tutte le sue fasi”. Lo ha ribadito Agrinsieme nell’audizione indetta dall’Ufficio di Presidenza della Commissione agricoltura del Senato (che sta approfondendo gli aspetti di mercato e tossicologici della filiera del grano duro), e che ha ascoltato, oltre ai rappresentanti di Agrinsieme anche Coldiretti, Unci Agroalimentare, Uecoop e Anpa. Ad avviso del Coordinamento di Cia-Agricoltori Italiani, Confagricoltura, Copagri e Alleanza delle cooperative agroalimentari l’obiettivo deve essere quello di incrementare gli investimenti per la coltivazione del grano duro e di indirizzare il più possibile i fabbisogni dell’industria di trasformazione verso il made in Italy. Tra le proposte del Coordinamento: il bisogno di promuovere e garantire l’adozione di contratti di filiera chiari e trasparenti; la necessità di evitare asimmetrie tra le relazioni commerciali interfiliera – in questa direzione la costituzione della Cun sperimentale del grano duro rappresenterebbe uno strumento valido di conoscenza delle dinamiche di formazione di listini nazionali e di garanzia della trasparenza nei prezzi -; la messa a punto di nuovi protocolli per la definizione dei parametri di qualità del frumento duro.

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