Ucimu: nel 2024 attesa produzione di macchinari a quota 7.450 mln di euro (-2,2%). Riccardo Rosa nuovo presidente

2024-07-10T17:16:27+02:0010 Luglio 2024 - 17:16|Categorie: Tecnologie|Tag: , , , , |

Milano – Nel 2023 la produzione italiana di macchine utensili, robot e automazione si è attestata a 7.615 milioni di euro, +4,6% rispetto al 2022. Un risultato trainato dalle esportazioni, che hanno raggiunto il valore record di 4.223 milioni, pari al 21,8% sul 2022. Il consumo è calato, del 7,8%, penalizzando le consegne dei costruttori italiani scese, dell’11%, a 3.392 mln, e le importazioni, risultate in calo del 3%, a 2.425 mln. A sottolinearlo è Ucimu nel corso dell’assemblea annuale dei soci. Durante la quale è stato anche nominato il nuovo presidente per il biennio 2024-2025: Riccardo Rosa della Rosa Ermando di Rescaldina (Mi), che raccoglie il testimone da Barbara Colombo.

Anticipate anche le previsioni per fine 2024: la produzione si attesterà a 7.450 milioni di euro, in calo del -2,2%. Un trend a cui si contrapporranno le performance delle esportazioni, attese ancora in crescita (+3%) a 4.350 milioni di euro. A soffrire di più saranno le consegne sul mercato interno (-8,6%) che si fermeranno a 3.100 milioni, penalizzate dalla riduzione del consumo domestico che scenderà (-7,1%) a 5.405 milioni.

“L’attesa prolungata dell’operatività di Transizione 5.0 e la mancanza dei decreti attuativi hanno creato un doppio effetto negativo”, sottolinea Barbara Colombo, presidente uscente di Ucimu. “Da un lato, la sospensione delle decisioni di acquisto da parte degli utilizzatori, in attesa che il provvedimento fosse chiaro. Dall’altro hanno, almeno in parte, oscurato la disponibilità del provvedimento 4.0 che è tuttora in vigore […] Ritengo che, una volta operativa Transizione 5.0, Confindustria debba intervenire immediatamente presso le autorità affinché si consideri l’allungamento al 2026 della possibilità di utilizzo dei fondi stanziati dall’Europa per tale misura”.

Foto: sezione Press Ucimu

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