Unaprol contro il Nutriscore: “Patatine meglio dell’olio extravergine di oliva? È follia”

2021-11-16T12:27:02+01:0016 Novembre 2021 - 10:35|Categorie: Grocery, Mercato|Tag: , , , |

Roma – Unaprol (Consorzio olivicolo italiano) si schiera contro il Nutriscore, l’etichetta a semaforo recentemente adottata da alcune catene fast food francesi. Il sistema di etichettatura catalogherebbe le patatine fritte e un hamburger farcito come più salutari di un cucchiaio di olio extravergine di oliva. Come fanno sapere dall’associazione, il Nutriscore attribuirebbe a un panino ripieno di carne e salsa il semaforo giallo (equivalente alla lettera C), la stessa catalogazione attribuita anche all’olio extravergine di oliva. Le patatine fritte, invece, si aggiudicano il semaforo verde (lettera B), risultando quindi più salutari. “Siamo dinanzi a una situazione inaccettabile, un vero e proprio attacco organizzato ai danni dei prodotti di qualità simbolo del Made in Italy, in barba a qualsiasi evidenza scientifica, oltre che al buon senso”, spiega David Granieri, presidente di Unaprol. “Non possiamo accettare che venga svilito un prodotto, simbolo della dieta mediterranea, considerato un farmaco naturale per le sue qualità antinfiammatorie e antiossidanti. Invitiamo il Governo, il ministro Patuanelli, i parlamentari italiani a Bruxelles a combattere strenuamente questo sistema ideato solo per danneggiare l’Italia e i suoi prodotti più importanti”.

 

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