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Usa / Beyond Meat licenzia il direttore amministrativo

2025-12-22T17:29:01+01:0022 Dicembre 2025 - 17:29|Categorie: Carni, in evidenza|Tag: |

El Segundo (Usa) – Beyond Meat ha interrotto il rapporto di lavoro con il proprio corporate controller e principal accounting officer (responsabile amministrativo), Yi (Jevy) Luo, in carica da maggio 2024, come annunciato giovedì dalla società in una comunicazione ai mercati. L’ultimo giorno di lavoro di Luo è stato appunto giovedì 18 dicembre, mentre il suo ultimo giorno di impiego sarà il 23 dicembre, ha dichiarato l’azienda. Sempre a partire da giovedì, il Cfo di Beyond Meat, Lubi Kutua, ha assunto le funzioni di principal accounting officer.

Il licenziamento avviene circa un mese dopo che la società ha individuato una ‘material weakness’ [grave debolezza, ndr] nei propri controlli interni sulla rendicontazione finanziaria, relativa alla contabilizzazione di operazioni non ricorrenti e complesse, secondo un documento depositato il 12 novembre presso la Sec (Securities and exchange commission).

Il management ha stabilito che “attualmente non sono disponibili risorse tecniche adeguate per identificare in modo efficace e determinare la corretta contabilizzazione” di tali operazioni, si legge su Food dive. Le operazioni riguardavano transazioni legate a compensi, debito, leasing e warrant, secondo quanto indicato nel documento.

Beyond Meat ha delineato diversi cambiamenti che ritiene di dover implementare, tra cui l’allocazione di maggiori risorse al dipartimento contabile, che includerebbe “l’assunzione di personale aggiuntivo con una solida conoscenza ed esperienza tecnica in ambito contabile e di rendicontazione per società quotate, per garantire livelli di organico sufficienti a una rendicontazione finanziaria accurata e tempestiva”, come dichiarato sempre nel documento del 12 novembre.

Dopo un calo delle vendite del 19% nel secondo trimestre, Beyond Meat ha continuato a registrare una diminuzione anche nel terzo trimestre, insieme all’utile lordo, sceso di quasi la metà a 7,2 milioni di dollari nel trimestre, rispetto ai 14,3 milioni di dollari dello stesso periodo dell’anno precedente. Le spese operative includevano 77,4 milioni di dollari in oneri di svalutazione non monetari “relativi ad alcune delle attività a lungo termine della società”, secondo un comunicato stampa del 10 novembre.

Dall’inizio dell’anno, il titolo ha perso il 70% in Borsa e ad agosto il sito Cfo Dive riferiva che Beyond Meat aveva problemi a pagare le fatture, con ritardi nei pagamenti raddoppiati su base annua.

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