Usa / Boom degli snack di carne: un mercato da 3,3 miliardi di dollari

2025-09-16T17:01:48+02:0016 Settembre 2025 - 14:15|Categorie: Carni, in evidenza, Mercato|Tag: , , |

New York (Usa) – Chomps, produttore di stick di carne di manzo e tacchino, oggi realizza circa 2 milioni di pezzi al giorno, ma la domanda degli snack è così alta che riesce a soddisfarne solo l’85%. Come spiega il sito Food dive, per mantenere qualità e continuità con i clienti attuali, l’azienda ha rinunciato a nuovi rivenditori e a espandersi all’estero.

Il mercato degli snack di carne sta vivendo una crescita straordinaria: le vendite negli Stati Uniti – esclusa la carne essiccata tagliata a strisce (jerky) – hanno raggiunto 3,3 miliardi di dollari nel 2024, in aumento di oltre il 10% rispetto all’anno precedente. Dal 2020, il settore ha guadagnato quasi 1,2 miliardi di dollari.

Chomps, che nel 2019 fatturava appena 50 milioni di dollari, è ora vicina al miliardo di ricavi. Ha aperto un nuovo stabilimento in Missouri e prevede 22.000 nuovi punti vendita entro il 2026.

Un’altra azienda di riferimento nel segmento è Jack Link’s: ha inaugurato un impianto da 450 milioni di dollari in Georgia con 800 dipendenti, mentre Archer ha raddoppiato la capacità produttiva dopo un +90% nelle vendite.

Con la crescente richiesta di proteine e praticità, non sorprende che il settore stia decollando negli States. Ogni stick di Chomps contiene da 10 a 12 grammi di proteine, l’equivalente di circa due uova. Di recente, il settore degli stick di carne ha registrato un incremento anche tra i consumatori che assumono farmaci GLP-1.

Anche i grandi gruppi stanno cavalcando il trend: Conagra Brands, con Slim Jim, Duke’s e Fatty, genera oltre 1 miliardo di dollari annui e diversifica le proposte. Quello che solo pochi anni fa era un prodotto di nicchia, oggi è diventato uno degli snack più promettenti del settore alimentare, con margini di crescita ancora importanti.

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