Washington (Usa) – Dazi universali del 20% che colpirebbero tutti i Paesi, nessuno escluso, che hanno scambi commerciali con gli Stati Uniti oppure dazi personalizzati per i partner commerciali del Paese a stelle e strisce. Sarebbero queste le due opzioni al vaglio del dibattito in corso in queste ore alla Casa Bianca, stando a quanto riporta il quotidiano economico The Wall Street Journal.
La decisione ufficiale sarà comunicata il 2 aprile, data ribattezzata come “il giorno della liberazione” dal presidente degli Stati Uniti stesso Donald Trump. Che alla stampa si è dichiarato più propenso a “imporre dazi reciproci a tutti i Paesi, nel segno di una politica commerciale ‘semplice’”. I nuovi dazi Usa, stando al consigliere della Casa Bianca Peter Navarro, “accresceranno le entrate federali di 600 miliardi di dollari l’anno, per un totale di 6.000 miliardi nei prossimi 10 anni”.